Quando questa totalità sembra discostarsi dai limiti che si osservano nella maggior parte delle persone e quando i tratti della personalità sono inflessibili, maladattativi e causano un´alterazione funzionale significativa oppure un disagio soggettivo, si può diagnosticare un disturbo di personalità.
Questi soggetti tipicamente ignorano le regole e gli obblighi sociali, sfruttano gli altri per ottenere vantaggi personali, sono impulsive e irresponsabili, ostili e violenti e, a fronte dei danni che causano agli altri, non provano colpa. Inoltre, non si prendono la responsabilità dei propri comportamenti ma incolpano gli altri. Questi soggetti sono inclini all’abuso di alcol, di sostanze e non di rado hanno precedenti penali.
La maggior parte delle persone con un disturbo di personalità non viene mai a contatto con i servizi di salute mentale, e quelli che lo fanno di solito lo fanno nel contesto di un altro disturbo psichiatrico (come ansia o depressione) o in un momento di crisi personale, per esempio, dopo un gesto autolesivo o dopo aver commesso un relato penale.
Le anomalie del pensiero possono includere credenze strane, pensiero magico, sospettosità, ruminazioni ossessive ed esperienze percettive insolite. Le persone con disturbo schizotipico spesso temono le interazioni sociali e vedono gli altri come malintenzionati. Hanno inoltre “idee di riferimento”, cioè impressioni fugaci che oggetti, persone o situazioni abbiano un significato speciale per loro (ad esempio, possono pensare che i segnali di una vigilessa in mezzo al traffico siano una modalità con cui gli viene comunicato il loro destino). In media, le persone che soffrono di disturbo schizotipico hanno una probabilità relativamente maggiore di sviluppare successivamente schizofrenia.
Personalità borderline: le persone con questo disturbo di personalità (prevalentemente donne) sono caratterizzate da instabilità dell´immagine di sé, dell´umore, del comportamento e delle relazioni interpersonali. Questo disturbo di personalità si rende evidente nella prima età adulta, ma tende a divenire più lieve o a stabilizzarsi con l´età. Queste persone ritengono di aver subito una deprivazione di cure adeguate nell´infanzia e di conseguenza si sentono vuote, in collera, in diritto di ricevere accudimento. Come risultato, sono sempre alla ricerca di attenzione. Questo disturbo di personalità è il tipo largamente più riscontrabile nei servizi sanitari psichiatrici e di ogni altro tipo.
Personalità ossessivo-compulsiva: le persone con questo disturbo di personalità sono coscienziose, ordinate e affidabili, ma la loro rigidità spesso le rende incapaci di adattarsi ai cambiamenti. Poiché sono prudenti e soppesano tutti gli aspetti di un problema, possono avere difficoltà nel prendere decisioni. Prendono sul serio le responsabilità ma, poiché odiano gli errori e l´incompletezza, possono perdersi nei dettagli e dimenticare lo scopo dei propri compiti o avere problemi a portarli a termine. Come risultato, le responsabilità provocano ansia ed essi sono raramente soddisfatti dei propri successi.